mercoledì 26 ottobre 2011

SUERTE

Eccomi in viaggio per Finale, alla fine ho deciso di esserci. Compromesso: parto con la famiglia, sabato tranquillo dedicato più ad Olivia ed Ambra che alle prove. E’ giusto e soprattutto non ho proprio voglia di tirarmi nero il sabato per provare una gara che si spalma su tutto il territorio del finalese, da est ad ovest, dall’entroterra alle bellissime picchiate su di Varigotti. Finale mi accoglie già tutta agghindata da SuperEnduro, come l’ho lasciata l’ottobre scorso. Il paddock prende vita e la gente comincia a gravitare attorno ai gonfiabili, io non mi faccio prendere dalla frenesia da gara,  passeggio con le mie donne per le via del centro, shopping con Ambra, giochi e corse con Olivia,

martedì 4 ottobre 2011

TEMPO DI BILANCI

Domenica ho corso alla Superenduro di Albese, in provincia di Como. Era l'ultima prova Sprint del circuito 2011, penultima gara, prima dell'epilogo con la Pro di Finale Ligure.
Una gara brutta, sentieri atipici per una competizione, un percorso più adatto ad un'escursione e non ad essere aggredito a tutta con gli occhi spalancati, il sapore di sangue in gola e la frenesia del cronomentro. Già, proprio a quello ho pensato durante l'ora e mezza di salita per raggiungere la partenza della PS1. Tic, Tac, tic, tac... ho pensato a quanta ansia ti metteno quei secondi che passano, ho pensato al fascino del potersi misurare con i più grandi della specialità a livello nazionale e a volte internazionale, ho pensato a quanto ho fatto quest'inverno per poter arrivare alle prime gare del circuito, in primavera, in gran forma. Ho fatto un sacco di sacrifici, con Olivia da accudire durante il giorno diventava per me impossibile uscire in bici in alcune settimane.