venerdì 23 settembre 2011

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Sembra passato un niente da quando eri piccolissima, ed in effetti è così, ma l'altro ieri per la prima volta ti ho accompagnato all'asilo e una volta dentro tu mi hai portato per mano fino alla tua aula. Non immagini quante mille violente emozioni mi hanno trafitto durante quei trenta metri.

mercoledì 21 settembre 2011

MOTTA D'AURELIO

E' qui che ogni volta capisco di vivere in un posto magnifico.
E' qui che percepisco quanto questo sport sia una parte indissolubile della mia vita.
E' qui che vorrei iniziare ogni giornata, guardando dall'alto i problemi e la gente che si affanna per risolverli.
Svegliarsi e precipitare sulla città con una discesa, da qui.

venerdì 16 settembre 2011

L'ELEGANZA DELLA FIXED

Ogni volta che apro il garage e la vedo mi affascina per la sua essenzialità, per la sua linea e pulizia. E' snella e minimalista, quasi sensuale. Non la lascio mai sporca, sarebbe un sacrilegio, sarebbe come per una donna indossare un vestito da sera per una festa importante con una patacca. Non esiste, deve essere impeccabile.
Anche questa mattina alle 6 apro il garage, è buio ma riesco a vedere qualche stella, non esito, vado sicuro verso di lei, accendo le luci a led, metto l'Ipod ed esco.

venerdì 9 settembre 2011

EARLY MORNING

Un'altra mattina con partenza al buio, un'altra alba, altri piccoli sacrifici e altre grandi soddisfazioni...  e poi i Beastie Boys a palla aiutano a passare i primi 10minuti tragici post risveglio...
senza contare che hollarsi il centro di una rotonda, a Intra, nel buio, con "Make Some Noise" che vibbra nelle orecchie, da quel senso di libertà che...  che....   è difficile spiegare...

ORME

Da un blog che mi ha ispirato un sacco di volte
http://orme-tv.splinder.com/post/18938532/VORTICOSO+PIACERE



















VORTICOSO PIACERE
Pedalare. Certo. Se volete è un'azione semplice come il camminare. Ma paragonereste un soldato che marcia con il vellutato passo di una donna? Non sia mai.
Anche una banalissima spinta sui pedali può avere mille sfumature. Trarre giovamento dal vorticoso roteare della pedivella. Soltanto chi crede in questo può probabilmente apprezzare ciò che sto per dire. La partenza è per le otto. L'imperativo è respirare almeno quattro ore ininterrotte di pedalata. Un ritmo costante e fluido ci sciolglierà qualsiasi pensiero ammalgamandolo con quell'ipnotico e piacevole movimento rotondo. Le gambe spingono sui pedali, il cuore alimenta il motore e i polmoni mantengono il contatto con il pianeta prelevando materia sotto forma di ossigeno. La testa se ne va. Si alleggerisce e parte per un volo leggero, scandito dal battito delle pedivelle. La bicicletta porta a passeggio il nostro corpo. E' un esperienza mistica. Religiosa. A volte lo sforzo ha picchi di puro piacere che dona sollievo alla carne. Siamo anestetizzati. Drogati di puro piacere fisico. Veniamo risucchiati dallo scorrere del terreno sotto alla nostre ruote. Iniziamo a vorticare anche noi. Tutto si scioglie. Non c'è peso, non c'è attrito, non c'è fatica. E' semplice pedalare. Certo.

...e ancora:

mercoledì 7 settembre 2011

IL BOSCO




Questa  mattina sono andato a pulire un sentiero, domenica organizzo una gara tra amici e sto lavorando per prepararla al meglio. Come ogni volta, saper di andare in un bosco mi rende felice, preparo gli attrezzi, li metto nello zaino, pala e rastrello e via. Arrivo in macchina alla fine del sentiero e comincio a risalire a piedi, salgo veloce con un buon passo, l'odore del bosco mi inebria, mi piace, è una mattina infrasettimanale, non c'è in giro nessuno e spero di non trovare nessuno. Salgo e arrivo al punto più alto, sono completamente sudato, non ho molto tempo e devo fare in fretta. Inizio a rastrellare una parte in pineta: il fondo delle pinete è meraviglioso, tutto pulito e composto, sembra un grosso tappeto marrone, morbido. Si cammina silenziosi, tutto è ovattato, i passi non fanno rumore.


 Muovo gli aghi di pino e l'odore di bosco sale, lo conosco bene quell'odore, conosco bene il bosco, è da quando avevo 7/8 anni che ci vado.

martedì 6 settembre 2011

APRO UN BLOG

Ho deciso di aprire un mio Blog, non so se ci scriverò, non so se lo userò, ma lo apro, poi si vedrà...
iniziamo:

Oggi è un giorno particolare, una bellissima giornata, sole, cielo limpido e nessuna nuvola, è il giorno dello sciopero generale contro la manovra del governo, sembra un pò domenica, tutti a casa e io mi godrò la giornata con la mia famiglia. Stamattina, come tante volte ormai, sveglia presto per un giro all-mountain, tutti dormono ed esco silenzioso. Giornata ideale per pedalare, 12gradi alle 7, quando chiudo il garage e salgo in sella, freddo per la mezza manica, ma parto in salita e mi scaldo subito, anzi il frizzantino dell'aria mi sveglia ed è piacevole... salgo verso Miazzina, Radiohead nell' Ipod, incontro macchine guidate da facce stanche ed assonnate che scendono verso il lavoro. Se incrocio il loro sguardo sembrano dirmi: "ma perchè non sei a casa a dormire te che puoi...". Non so ancora dove andrò, ultimanete sono un pò scazzato nel girare qui in zona, avrei voglia di qualcosa di nuovo, di un bel sentiero di alta montagna, avrei voglia di un giro di più giorni, non so, qualcosa di diverso. Ma sono qui e pedalo, salgo e non faccio fatica, la luce è splendida, il sole ancora basso e le ombre lunghe, adoro la luce della mattina


Salgo e penso a che sentiero fare in discesa, non voglio il solito,
anche se in questa zona ce n'è uno davvero bello, voglio cambiare. Pedalo, mi faccio ipnotizzare dalla ruota davanti che gira veloce e spero d'avere un'ispirazione...